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09/11/12

Social life di Mirko Rambone - Il rituale del tè



L'Ultima moda che ha da tempo varcato le porte del mercato italiano è la gustosa e nobile pratica del Té. Nasce nel III secolo in Cina durante la dinastia Tang, successivamente, intorno al XVI secolo, tale cerimonia incominciò ad essere praticata anche in Giappone fino ad arrivare in Europa. Diversamente dal sapere comune, il tè si diffuse inizialmente in Francia ed in Olanda e poi in Inghilterra, dove divenne uno dei rituali preferiti dai lord inglesi verso le 5 p.m. 
Oggi è un vero e proprio business da milioni di euro: le più famose ed antiche marche che importano e producono le miscele (blend) sono la twinings e la Fortnum and Mason, entrambe con sede a Londra. Altre marche famose inglesi sono la Lipton, la Whittard e la Harrods (i grandi magazzini londinesi).

 Tutto questo parlare di té mi ha fatto proprio venir voglia ed a voi? 
Prepariamolo insieme. Ecco alcuni suggerimenti. 

  • L’ acqua del tè va tolta dal fuoco prima che bolla del tutto. E’ sempre meglio togliere il bollitore dal fuoco appena compaiono le prime bollicine.
  •  La teiera è bene che sia sempre di terracotta o di porcellana.
  • Offrite agli ospiti anche alcune fette di limone (senza semini) o latte. Ma se qualcuno non dovesse gradire in tè potrete proporre benissimo un buon caffè.
  • Lo zucchero di canna è generalmente quello più adatto per il tè.
  • Mentre per quanto riguarda i dolcetti da offrire ed accompagnare alle bevande biscotti al burro e cioccolato e torte casalinghe andranno benissimo. 





 Mirko

29/08/12

Dettagli di Raffaella Maiullo - Home tree home!


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Per tutti gli amanti della natura, che amano vivere con ogni comodità e non vogliono rinunciare a quello che offre una casa è nato il perfetto compromesso tra paesaggio e insediamento umano. L’azienda britannica BlueForest ha creato la casa dei vostri sogni! Si chiama EcoPerch e a prima vista pare sia stata sputata fuori dalle ambientazioni del Signore degli Anelli. Molto simile alle abitazioni degli Hobbit della Contea. Ci si aspetterebbe che da un momento all’altro spunti fuori Bilbo con dell’erba pipa e i capelli scompigliati; eppure non stiamo parlando di un film. 
La casa è costruita con materiali ecocompatibili, per gran parte legno ed è stata studiata per ospitare fino a quattro persone, sfruttando ogni spazio disponibile senza compromettere il confort e la funzionalità della stessa. 
La ditta è in grado di assemblarla in cinque giorni lavorativi escludendo il volo dall’Inghilterra. Tra l’altro potrete scegliere se far poggiare la casa a terra o adagiarla su un albero. Dopotutto non è (stato) il sogno di tutti noi? Un rifugio, uno studio, un ufficio alternativo, un antro della meditazione e altro ancora… o più semplicemente la casa che rispetta la natura! Ecco il contatto: http://www.blueforest.com/

22/08/12

Dettagli di Raffaella Maiullo - L’uomo che sa far cantare il vetro


 



Quanti di voi guardavano assiduamente Heidi da bambini? Io la adoravo! La Bambina temeraria con i capelli neri cortissimi, che tra le altre cose ho portato anche io per un po’ della mia vita, giusto il tempo di far sperimentare sulla mia testa le tecniche apprese dalla migliore amica di mia madre alla scuola da parrucchiera… ad ogni modo mi ricordo che una delle puntate che preferivo, anzi che preferisco è quella dell’arrivo della nonna:
Sedute a tavola per la cena, dove regna il silenzio, la nonna chiama il maggiordomo Sebastiano per farsi portare calici d’acqua tutti di misure diverse. Rivevuto il tutto, la nonna incomincia a suonarei calici. 
La prima volta che l’ho visto ho voluto subito provare e ho costretto la mamma a tirare fuori tutta la cristalleria per esercitare il mio nuovo gioco che coi modi di una quattrenne non regalarono quelle dolci melodie che mi aspettavo. Le stesse dolci musiche le ho risentite da un certo Robert Tiso (http://www.roberttiso.com/), un cristallo fono, che con molta probabilità da piccolo non avrà visto la puntata di Heidi e comunque è riuscito a fare quello che volevo io ugualmente. 
L’arte di suonare il vetro è antichissima. Già in Persia nell’undicesimo secolo venivano studiati alcuni strumenti rudimentali di vetro seppur perfettamente accordati. Ne deriva un suono talmente dolce e soave che è impossibile non socchiudere gli occhi e farlo permeare dentro di noi! Non è un caso se questo tipo di effetto acustico viene anche conosciuto come “il canto degli angeli”. Il signor Tiso è nato in Inghilterra nel ’68 e dopo alcuni anni di lavoro all’estero ha deciso di stabilirsi proprio in Italia, nel Padovano per l’esattezza. Oggi si esibisce per un pubblico sempre più vasto e oltre a suonare numerosi brani classici si è cimentato anche con pezzi più moderni ma meravigliosamente eseguiti come Yesterday e la colonna sonora de “Il padrino”. Eccovi un link per sentire con le vostre orecchie di cosa sto parlando! http://www.youtube.com/watch?v=EgoaehDEBrU&feature=relmfu

Su, correte a prendere un po’ di bicchieri e provate a diventare suonatori di vetro! 

Raffaella

14/02/12

deshabillé di Chiara Nespoli- Buon San Valentino!




Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Non a caso la commedia di Dante, è nota come Divina! Divina in quanto alcuni Canti ed alcuni versi rappresentano ancora ad oggi capolavori insuperabili della letteratura italiana. Nel canto V dell’Inferno il Sommo Poeta narra del travagliato amore di Paolo e Francesca, amanti ed adulteri, le cui vite furono spezzate a causa della lussuriosa relazione, eppure anche all’Inferno, mai e poi mai, i due innamorati negano il proprio amore!
Sempre per sempre, in qualunque dove e per ogni tempo, a quanto pare il vero amore è capace proprio di ciò!
Quale miglior modo per cominciare oggi il giorno di San Valentino se non un tale inno all’amore, alla passione?
Un amico stamani scriveva: “Auguri oggi alla Perugina, visto che fatturerà in sole ventiquattro ore tutto ciò che non fattura i restanti 364 giorni dell’anno!”.
Sterile vero? Indubbiamente, come affermato, a vario titolo ed in varie sedi, che anche su questa festa sia calato il velo del consumismo non c’è dubbio, ma banalizzare i sentimenti è bene altra cosa.
L’incipit di Paolo e Francesca, come di altri amori “da favola” quali Lancillotto e Ginevra, Romeo e Giulietta, e guardando ai giorni nostri Grace Kelly ed il Principe Ranieri o gli stessi William e Kate d’Inghilterra,  occorre per rimembrare quanto il vero amore non abbia limiti e confini e che sia, senza dubbio la forza motrice del mondo.
E quando si parla di amore, per intenderci davvero, non pensiamo solo ed esclusivamente alla passione, ma anche ai più puri sentimenti quali l’amore di una madre, l’affetto verso i propri cari, il legame fraterno e quello d’amicizia, perché l’amore nella sua globalità è un inno autentico alla gioia ed alla felicità.
Che il 14 Febbraio sia dunque solo un pretesto per far felice chi vi sta intorno, per regalare un sorriso in più, per dare un abbraccio più genuino, per scrivere una lettera, un messaggio di tutto cuore, per far prevalere almeno una volta e per davvero il cuore! E non importa se oggi siamo troppo zuccherosi, in fondo se un po’ di pepe “aggiusta” la vita, un po’ di zucchero la rende più dolce! ;)


Buon San Valentino a tutti gli innamorati ……………. Della VITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Chiara