Patrizio
Rossi Viozzi, giovanissimo modello professionista rappresentato dalla
NoLogo Mgmt di Maristella è uno dei pochi modelli italiani in attività
che può vantare esperienze lavorative sia in Italia che all'estero. 185
cm di altezza, occhi verdi e fisico da copertina scolpito dalla sua
dichiarata passione per lo sport, oltre alla carriera di modello
Patrizio è diplomato al Conservatorio Musicale e nel 2009 entra a far
parte del cast del talent show X-Factor in squadra con Claudia Mori in
onda sulla seconda rete Rai. Molto apprezzato da Morgan che lo ha
definito un vero talento, Patrizio viene scelto tra 40.000 candidati per
contrastare il successo preannunciato di
Marco Mengoni che si rivelerà vincitore del programma, ma vive con
disagio i meccanismi televisivi che più tardi, in un'intervista a Vanity
Fair, definirà "biechi" e saluta il pubblico con una memorabile
interpretazione del brano "Poker Face" eseguito a pianoforte e voce.
Di
recente ha pubblicato il suo primo singolo dalle sonorità elettro-jazz
dal titolo "Where will you be" prodotto in collaborazione con Alessio
Bertallot di Rai Radio2.
Vediamo
cosa ha da raccontarci …
1) Descriviti in tre parole
Dovendo
aggettivarmi, direi: ilare, tenace e progressista. Ma ho poca simpatia
per gli aggettivi, trovo siano castranti. Preferisco i sostantivi o agli
avverbi che sono senza dubbio maggiormente rappresentativi ed
evocativi, per cui: parola, gioco e adesso.
2) Chi o cosa ti ispira nella tua musica?
Traggo
ispirazione dal territorio delle emozioni, che di regola è sempre
accidentato e dal mio "humus". M'incuriosisce quanto mi è più prossimo.
3) Scrivi tu le canzoni? Con che strumento componi i tuoi pezzi?
Mi
è sempre piaciuto scrivere, sin dai tempi in cui andavo a scuola. Le
mie canzoni nascono sotto forma di "haiku"; la tecnica è quella del
flusso di coscienza: pensieri e brevi racconti che riordino seguendo un
filo narrativo.
Quando compongo la linea melodica mi tiene compagnia la mia chitarra
acustica, Ibanez di colore nero che mi sono regalato diversi anni fa e
dalla quale non riesco a prescindere. Mi ha seguito ovunque, su e giù
per l'Italia.
4) Come riesci a coniugare la tua attività di musicista con quella di modello professionista?
Sono
multitasking (ride, ndr.). Va detto che si tratta di professioni
decisamente precarie, specie in una fase storica come quella che stiamo
vivendo, a causa della quale, e mio malgrado, posso disporre di molto
tempo libero.
5) Non pensi che a volte il tuo aspetto possa colpire più della tua musica?
Nell'immediato.
Dopodiché la musica si rivela sempre capace di comunicare ed abbattere
schemi, preconcetti. Sono certo che chi sa nutrirsene abbandoni presto
la tentazione esiziale, che è quella del giudizio sommario fermo al
visivo.
6) Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sul
fronte della moda mi sto
destreggiando tra i numerosi casting ed i call-back che si fanno sempre
più serrati via via che ci si avvicina alla Fashion Week di gennaio.
Quanto al mio progetto musicale, continuo il mio lavoro di ricerca
mentre è già in lavorazione la produzione del mio Ep.
Mirko
Mirko
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