Chi di voi fa uso di integratori???
Oggi voglio darvi delle informazioni più specifiche sugli integratori, importanti per la vostra salute.
Gli
integratori alimentari sono PREPARAZIONI (polveri, capsule, compresse,
tavolette, gel e liquidi) da assumere in dosi UNITARIE allo scopo di
integrare l'alimentazione NORMALE; gli integratori alimentari sono
composti da (o contengono):
•NUTRIENTI
•NON nutrienti (comunque importanti o utili al funzionamento dell'organismo - ad es. FIBRA alimentare)
•MICRONUTRIENTI
Gli
integratori alimentari INTEGRANO MA NON SOSTITUISCONO gli alimenti;
questa osservazione, pur sembrando ovvia, sfugge alla maggior parte
delle aziende che commercializzano (e degli utenti che acquistano) le
"formule" chiamate PASTI SOSTITUTIVI. Il pasto sostitutivo PUò essere
utilizzato saltuariamente per coprire un bisogno nutrizionale
(fondamentalmente energetico) impellente, MA NON DEVE in nessun modo
rimpiazzare in maniera sistematica e continua i pasti principali; per
farla breve, TUTTI gli integratori alimentari devono essere consumati
SOLO per favorire il raggiungimento di una o più razioni raccomandate
qualora risulti impossibile farlo con gli alimenti nella dieta.
Integratori alimentari necessari: Esempi
Un
esempio lampante di integrazione alimentare NECESSARIA è quella di:
ferro (Fe), cobalamina (vitamina B12) ed acido folico in caso di anemia
secondaria al morbo di Crohn; questa patologia infiammatoria
dell'intestino provoca un malassorbimento cronico a volte associato a
sanguinamenti della mucosa enterica. Tra le sue complicanze più
frequenti, spesso compare una lesione e conseguente asportazione
dell'ileo terminale (zona deputata all'assorbimento della cobalamina).
Il malassorbimento, eventualmente associato alla resezione intestinale,
può provocare una forma ANEMICA migliorabile con l'integrazione
alimentare a base di ferro, cobalamina ed acido folico.
Anche
l'integrazione alimentare di calcio (Ca) e calciferolo (Vit. D) nei
soggetti fortemente a rischio di osteoporosi (femmine in terza età), nei
bambini che per denutrizione faticano a raggiungere il picco di massa
ossea e negli adulti che soffrono di osteomalacia, rappresenta un
atteggiamento preventivo abbastanza efficace, quindi necessario (seppur
con una certa differenza tra le varie casistiche). Spesso accade che i
bambini e gli anziani (ma anche gli adulti) siano INDOTTI ad assumere
POCO calcio con gli alimenti o soffrano di patologie che ne alterano il
metabolismo endogeno; sono a rischio i soggetti affetti da: intolleranza
al lattosio, malassorbimenti gravi, denutrizione protratta, "veganismo"
(scarso intake associato a quantità eccessive di chelanti), patologie
endocrine, patologie renali ecc. In tal caso, promuovere l'assunzione di
integratori alimentari a base di calcio e calciferolo è senz'altro una
necessità, soprattutto se il soggetto (per immobilità o gravi patologie
psichiatriche) non ha la possibilità di esporsi ai raggi UV della luce
del sole (che determinano la sintesi endogena di vit. D).
Altri
integratori alimentari (ma anche gli alimenti dietetici) spesso
necessari sono quelli a base di iodio; questo minerale è indispensabile
alla sintesi dei secreti tiroidei, pertanto la sua carenza determina
alcuni squilibri dell'asse ormonale. In base ad alcuni studi di
popolazione, lo iodio è CARENTE nella quasi totalità della popolazione
mondiale (con le dovute differenze tra le aree geografiche), pertanto,
utilizzare itegratori alimentari a base di iodio (o anche solo alimenti
dietetici fortificati come il sale iodato) costituisce una sana
abitudine nutrizionale.
Anche in gravidanza (e nei mesi che
la precedono) si rivela necessario utilizzare integratori alimentari:
quelli a base di acido folico; la carenza di questa vitamina sembra
essere la causa principale di alterazioni nello sviluppo neurale del
feto, pertanto (nonostante sia una molecola naturalmente presente nei
vegetali CRUDI) in virtù della sua importanza nutrizionale e vista la
notevole termolabilità (la cottura dei cibi abbatte il contenuto in
acido folico degli alimenti) il suo introito con la dieta dev'essere
necessariamente ampliato mediante il consumo di integratori alimentari.
Volendo citare le integrazioni necessarie per i soggetti affetti da alterazioni del metabolismo, non possono mancare:
•Potassio e acido grasso essenziale omega3 nell'ipertensione
•Lecitina e acidi grassi essenziali (AGE) nelle dislipidemie.
Il
potassio è un minerale che interviene nella regolazione della pressione
arteriosa e (contrariamente al sodio) nelle giuste dosi ostacola
l'insorgenza e l'ingravescenza dell'ipertensione; parallelamente, anche
se per meccanismi totalmente differenti, l'acido grasso essenziale
omega3 vanta gli stessi pregi metabolici. E' quindi deducibile che,
volendo migliorare l'ipertensione arteriosa indipendentemente
dall'utilizzo dei farmaci (oltre alla pratica di terapia dietetica
iposodica ed attività fisica aerobica regolare), può essere necessario
l'utilizzo di integratori alimentari a base di potassio e di altri a
base di omega 3 secondo quanto prescritto dal medico.
Anche
nell'ipercolesterolemia è consigliabile fare uso di AGE; essi agiscono
positivamente sia nel mantenimento di un buon rapporto HDL/LDL, sia
nella riduzione del colesterolo ematico totale, sia nella moderazione
dei trigliceridi circolanti. D'altro canto, il fosfolipide lecitina
(contenuto naturalmente nei vegetali e nel tuorlo d'uovo, ma soprattutto
nelle leguminose), se assunto in quantità rilevanti (nei pasti
principali) lega i grassi ostacolandone l'assorbimento intestinale; non
solo! Buone concentrazioni di lecitina nel sangue promuovono
l'innalzamento delle lipoproteine HDL migliorando ulteriormente il
bilancio della colesterolemia.
Oltre a quelle già citate,
esistono molte altre molecole utili alla riduzione del rischio
cardiovascolare nei soggetti ipertesi, dislipidemici, obesi, diabetici
ecc.; tra queste, le più importanti sono gli ANTIOSSIDANTI. Gli
integratori alimentari di antiossidanti sono molto utili (per non dire
necessari) quando il soggetto evidenzia uno stress ossidativo metabolico
elevato; attraverso questa supplementazione è quindi possibile
combattere efficacemente i radicali liberi che (se in eccesso)
favoriscono l'ossidazione delle lipoproteine e la formazione delle
placche aterosclerotiche, abbassando le probabilità di cancerogenesi.
Gli antiossidanti più importanti, quindi maggiormente inseriti negli
integratori alimentari, sono: beta-carotene (una PRO-vitamina A), acido
ascorbico (vit. C), selenio e soprattutto i tocoferoli (vit. E).
Luigi Manna
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