Pagine

28/11/11

Fashion Food di Tonia Credendino- Arriva in Italia il “Thanksgiving day”


Abbiamo ereditato Halloween, non ci stupiamo se adesso arriva anche il Giorno del Ringraziamento. Anche se noi non abbiamo nulla a che spartire con i Padri Pellegrini, festeggiare una ricorrenza in più non può però fare male – soprattutto se questa è l’occasione per scoprire qualche sapore e qualche ricetta sconosciuta.
Chi ha un ristorante di cucina americana o è legato a quella tradizione non può fare a meno di mettere in tavola l’immancabile tacchino, e così organizza grandi banchetti a cui tutti possono partecipare. Non solo turisti di passaggio, ma italiani DOC (e celebrities) che una volta all’anno apprezzano al ristorante le ricette a base di zucca, patate dolci, noci e torte ad alto contenuto calorico.

Basta cercare un motivo per ringraziare, e magari cimentarsi ai fornelli con qualche ricetta italian style.

Il Thanksgiving è una festa del cuore. L’ultimo giovedì di Novembre, le famiglie americane, di solito lontane e separate, si ritrovano per celebrare il giorno del Ringraziamento o Thanksgiving.  E’ una grande festa come lo è il Natale per molti di noi, ma senza i regali e il consumismo.

Lo sanno bene al California Bakery, un pezzo di States nel centro della pianura padana.  Una clientela molto diversificata dagli americani che vivono a Milano e hanno nostalgia di casa ai milanesi che amano la tradizione Usa e vogliono viverla.
Prenotazioni a parte, cucinare a casa propria una bella cena del Ringraziamento non è però cosa da ristorante stellato, ecco la ricetta del tacchino dalle cucine della California Bakery.


“Per il ripieno, mettete in una ciotola: mollica di pane bagnata con latte o brodo e strizzata, salsicce pelate e sbriciolate, carne di vitello macinata, carne di manzo, uova, parmigiano e castagne lesse pelate e tagliate a pezzi grossi. Riempite l’interno del tacchino con un primo strato di ripieno, al quale aggiungerete delle prugne secche denocciolate, prima di procedere con un secondo strato di ripieno. In questo modo, al momento del taglio del tacchino, troverete sempre al centro castagne e prugne. Strinate il tacchino sul fuoco per togliere ogni traccia di penna, lavatelo , asciugatelo e massaggiatelo con sciroppo d’acero.
 Cucite e chiudetelo, ricopritelo con fette di pancetta tesa, infornate con rametti di rosmarino e cuocete in forno a 180 gradi per almeno tre ore (il tempo varia in base alla grandezza del tacchino), facendo attenzione a non farlo asciugare.
Prima di servire, spennellate nuovamente con sciroppo d’acero e servite con salsa di cranberries freschi”.

Io un motivo per ringraziare l’ho trovato… soprattutto dopo questa ricetta e voi cosa ne pensate??

Tonia

Nessun commento:

Posta un commento