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02/11/11

Dettagli di Raffaella Maiullo - Kissing Zone. Ma dove andremo a finire?


Kissing Zone, “zona baciatori”. È questo il nome di una nuova area inaugurata nella stazione inglese di Warrington: le dimostrazioni d'affetto sul terrapieno, infatti, rallentavano il flusso dei pendolari nell’atto del cambio o nella salita e discesa dal treno e così hanno pensato bene di creare una zona apposita ai saluti degli innamorati o comunque di coloro che indugiavano sulla banchina e intralciavano la strada ai passeggeri in corsa. Sicuramente qualcuno di voi l’avrà vissuto sia da spettatore che da kisser e personalmente devo dire che non mi è mai dispiaciuto vedere un po’ di amore intorno a me e sicuramente non mi è dispiaciuto provarlo all’arrivo ciò nonostante il dolore della partenza non è auspicabile in nessun caso. Tuttavia l’area di Warrington, snodo ferroviario della linea tra Londra e Glasgow e quella tra Birmingham e la Scozia è stata studiata appositamente per le coppie che proprio alla stazione si devono separare. E così al termine dei lavori di ristrutturazione della stazione, ultimati per l’ampliamento della West Coast Mainline, è apparso la singolare insegna "kissing zone". L'area è stata collocata nei pressi del parcheggio della stazione. Qui le persone possono prendersi tutto il tempo per salutarsi e infine partire. Ma io, ora, mi domando il senso di tutto ciò… Dove sono finiti poesia e romanticismo? Il classico fazzoletto svolazzante dal finestrino e la corsa forsennata per cercare di accompagnare la marcia inarrestabile del treno? È possibile confinare i sentimenti a una zona prestabilita come, ad esempio, quella per i fumatori? Fortunatamente questo non è ancora un nostro problema.

Raffaella

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