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24/01/12

Deshabillée di Chiara Nespoli - Buoni amatori si nasce o si diventa?


Il mito dell’intrepido Casanova, pronto a sfidare anche la morte, pur di conquistare le grazie della donna di cui si era invaghito o il dirompente fascino di Rodolfo Valentino, a cui nessuna era capace di resistere, o (guardando l’emisfero femminile) le doti seduttive della più famosa regina d’Egitto, la Cleopatra che stregò ben due ardui condottieri romani o la bellezza ammaliante di Elena di Troia, per la cui mano scoppiò la più famosa delle epiche battaglie. Incrociando leggende, miti e storia, il pensiero che ne emerge concerne le indiscusse doti di taluno/a nell’insediarsi nella mente e nel cuore, arrivando a sconvolgere l’intera psiche, ma ci chiediamo cosa si cela dietro questi fascini senza tempo? E ancora una straordinaria bellezza ed uno sconvolgente fascino possono essere una valida risposta al nostro interrogativo?
A mio parere tutto ciò di cui si è accennato costituisce uno degli elementi di analisi, ma vi è ben altro da prendere in considerazione, in quanto la risposta consiste in un mix di doti, tra cui quelle di buoni, anzi di eccellenti amatori farebbero per davvero la differenza, ma, armati di questa consapevolezza, ci poniamo un’altra altisonante domanda: buoni amanti si nasce o si diventa?
Sarebbero nascosti nel nostro DNA e quindi ereditati direttamente alla nascita dei particolari geni, in grado di donare a colui o colei che ne è detentore doti intime eccezionali o è l’esperienza che fa sviluppare determinate qualità?
Di certo i doni di Madre Natura aiutano, se difatti si ha la fortuna di nascere possedendo la bellezza di Adone, il vantaggio è indubbio, ma è anche comprovata la teoria in base alla quale, non sempre il fascino e la fisicità camminano a braccetto, in quanto le donne da un lato e gli uomini dall’altro chiedono in primo luogo la soddisfazione delle proprie esigenze emotive a tutto tondo, dunque sarebbero le doti comunicative e la brillantezza personale, a fare la differenza.
Avvantaggiato è chi possiede un mix di tutto quanto detto sinora, ma la restante percentuale non disperi, in quanto l’esperienza è la più grande maestra e, dunque fiducia in se stessi, attenzione alla comunicazione ed alla postura, capacità d’ascolto, interesse verso i bisogni e le aspettative dell’altro sono in grado di trasformare i due di picche in assi di cuori. 

Chiara





17/01/12

Deshabillé di Chiara Nespoli- Ma tu mi amerai per sempre?

Anche i migliori rapporti di coppia dinanzi a questo interrogativo sono caduti in baratri profondi!
Due le problematiche sostanziali: una l’amore, l’altra il per sempre.
Perché non in tutte le relazioni l’amore è poi così scontato o meglio a volte c’è, ma è difficile da rinvenire, altre pare esserci ed invece si è legati magari da un profondo affetto, da una forte attrazione, ma il legame non è di quelli tali da superare ogni difficoltà.
Parlare del “per sempre”, poi, spaventa persino gli animi ben disposti alle relazioni durature, perché che duri si, ma proprio proprio in eterno, che significa non poter più tornare indietro, abbandonare tutti gli altri/le altre e scegliere solo te, è davvero dura!
Per cui dinanzi a tale domanda avrei una serie di consigli e di suggerimenti utili, di cui mi piacerebbe discutere con voi. Prima dritta che mi sovviene: questo quesito EVITATELO! Bisogna ben sapere cosa è possibile chiedere al partner e cosa no, quali argomenti è meglio evitare e quali trattare e poi vi sono “punti nevralgici e nervi scoperti” che è proprio meglio non toccare, perché in fondo, la risposta voi la conoscete già! Il Per sempre non è un dubbio, perché quando c’è, è una certezza.
Altro suggerimento: domande del genere non si fanno quando si è nel pieno della passione, purtroppo, è largamente sperimentato che gli ormoni darebbero risposte falsate.
Inoltre tante volte si fanno domande di errata concezione, difatti magari più che le parole prendetevi il meglio dei fatti! Ricordate che la bocca può mentire quanto vuole, ma gli occhi danno sempre le risposte, anche quando non glielo si chiede.

Ed in ultimo: non complichiamoci la vita sentimentale più di quanto essa già lo sia! Troppe domande non sono utili e possono creare spiacevoli equivoci, in amore, come già detto, diamo ampio spazio all’istinto ed ai sentimenti; essi saranno capaci da soli di svelare anche i più cupi misteri.

26/07/11

Deshabillée di Chiara Nespoli - Flirt estivi: amori, passioni, cuori, batticuori...


Da quindicenni gli unici vocaboli coniugabili con le giornate estive erano: cuori, rubacuori, amori, bollori; passando gli anni molto è rimasto immutato, ma l’atteggiamento delle donne verso la stagione estiva degli amori sembra essere mutato, passando dalla serrata caccia del partner ideale alla consapevolezza della stagionalità degli incontri.  L’aitante istruttore di surf, l’esperto maestro di sci, il barman dalle movenze così sensuali, stuzzicano intensamente le fantasie che, nella calda stagione, sembrano avere una florida riscoperta, tuttavia spesso tali belle emozioni potrebbero essere rovinate dall’incombere della nostra petulante ragione e razionalità. Si perché talvolta noi donne crediamo che il motore pulsante di ogni relazione debba essere forzatamente l’amore supremo (sentimento puro, più unico che raro, davvero difficilissimo da rintracciare), perdendoci così le belle gioie che la passione sa dare. Gli incontri, gli appuntamenti, i ritrovi estivi vanno in direzione completamente contraria, in genere, al per sempre e si nutrono degli adesso, perché sono fatti di attimi, di momenti, che vanno presi al volo, senza troppi turbamenti, senza troppi rimpianti, perché quel che accadrà non è affatto prevedibile.  Sono tanti i buoni insegnamenti che un incontro estivo può regalarci: fuori dal nostro Paese o dalla nostra Nazione, è facile scoprire nuovi “usi e costumi” o modi di intendere e percepire la sessualità diversi dai nostri, che potrebbero fortemente intrigarci.  L’importante  è godersi l’esperienza e “portare a casa” il risultato ottenuto, senza farsi fare troppi scherzi dalla Maestra Ragione, mandiamola  un po’ in vacanza … non potrà che farle e farci bene!!


http://www.youtube.com/watch?v=H7Sg3UKdaEc&ob=av3n


Buone vacanze,

Chiara