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22/08/11

Fashion Food di Tonia Credendino - Il nuovo cuore della metropoli milanese ha un nuovo “chic address”.

Moët & Chandon serve champagne al settimo cielo, anzi al settimo piano. Lo champagne più amato dalle star è pronto a far tintinnare i calici che si innalzeranno nella food hall del settimo piano de la Rinascente di Milano.
Moët & Chandon non poteva scegliere una location migliore per aprire la prima Champagnerie del marchio: vista sulla terrazza più panoramica della città, le guglie del Duomo a pochi passi, sei piani per lo shopping sotto i piedi.

Il wine & food entra così in uno dei templi dello shopping milanese, ma il binomio tra enogastronomia e templi del lusso, in altre città d’Europa, esiste da tempo. Basti pensare ad una delle tappe obbligate di ogni “buon turista”, i magazzini Harrod’s, famosi per le inconfondibili borse di plastica accanto all’altro pilastro di Harrod’s è il wine & food ma anche El Corte Ingles in Spagna dove il grande vino, ed i grandi pata negra, vivono sotto lo stesso tetto di capi firmati, profumi, oggettistica, all’interno dei magazzini.


Champagne ed ostriche? Di più, champagne, ostriche ... tailleur e eau de parfum! In questa luxury lounge, non solo champagne, ma anche ostriche, salmone affumicato, caviale e un menu di delicatesse elaborate ad hoc per accompagnare i migliori Champagne della Maison, che sia il nuovo arrivato Moët & Chandon Ice Impérial, oppure il Moët & Chandon Grand Vintage 2002 che consiglio ampiamente per un brindisi fine, leggero e pregiato. Flûte per degustazioni esclusive con abbinamenti raffinati e inusuali, tasting di millesimati in atmosfera da Câve, pregiati appetizers che stimolano al contempo mente e palato. La Champagnerie è un ideale “cozy corner” per incontri intimi, ma anche una luxury lounge d’élite per aperitivi fra amici, in un clima sofisticato e lontano dal caos metropolitano. Il locale non rinuncia ad un arredamento di lusso: mobili avant-garde con stools di design e il gusto vintage della cristalleria di pregio creano i presupposti per un mood contemporaneo. Una nuova tappa obbligatoria dell'edonismo milanese, se non altro una scusa in più per far parte della Milano cool.





Tonia

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