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21/08/12

Deshabillée di Chiara Nespoli- Voglio andare a vivere in campagna ….. o forse no!!

Causa stress, derivato da traffico, caos, iper affollamenti nei centri commerciali, aria malsana, qualche volta si sente la necessità di cercare un po’ di disintossicazione nel verde e dunque benvenute passeggiate nei prati, abbuffate negli agriturismi e corse a cavallo. Il sapore della campagna è davvero pregevole, se ben strutturato, ma subentra, poi, in ogni caso la personale attitudine su come svolgere le proprie giornate e come impiegare il proprio tempo libero. A mio parere dopo un paio di giorni, ciao ciao campagna, bentornata mia cara città! Si perché respirare aria pura, andare in cerca di funghi, trottare a cavallo (forse questa è l’attività che mi spiace meno!), partecipare a sagre caratteristiche ha il suo fascino, ma per breve tempo, dopo è molto più forte l’avversione agli insetti, che facilmente si incontrano, il desiderio di rimettere il tacco 12 e le gonne a balze e merletti (davvero poco indicate in suolo campestre) e riorganizzare un aperitivo cool con gli amici.


 



Alla casa in campagna io non ho dubbi, preferisco un panoramico attico in centro ed è pur vero che il traffico, il caos e lo smog sono duri da digerire, ma l’indole modaiola e casinara alla fine la spunta e la tanto odiata città, dopo ben poco, fa sentire la sua mancanza. Le vecchie, ma care abitudini sono davvero dure da archiviare!  

Chiara

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