Di relazioni complicate ne è pieno il mondo,
di appuntamenti non a lieto fine o meglio con un fine già scritto e rivisto ne
abbiamo piene le tasche, tuttavia molto spesso ci chiediamo perché ci caschiamo
sempre? Per quale ragione ben conoscendo un po’ di “stereotipi” maschili ci
andiamo a ficcare sempre in quella situazione complessa tanto da farci star
male?
E’ dai tempi del liceo che si configura per
molte la stessa trama: corteggiatissime, ma mai soddisfatte …. Perché tra i
potenziali pretendenti non c’è esattamente Lui, si proprio LUI, bello e un po’
tenebroso, beneducato quanto basta, maleducato quando serve, scaltro e con quei
modi da gentleman che farebbero
cadere tutte ai suoi piedi, non fosse altro che …. Piccolo particolare …. Lui
non ha alcuna intenzione di farsi accalappiare in una qualunque relazione!
L’universo attorno a noi appare tuttavia
ristretto, perché in fondo è necessario avere proprio ciò che desideriamo
altrimenti non ne vale la pena!! Però non è che quel che desideriamo è spesso
in contrasto con ciò di cui necessitiamo realmente?? Il gentleman dall’aria
tenebrosa e il boccolo biondo corrisponderà probabilmente al nostro stereotipo
di bellezza, ma siamo davvero certe che poi abbia le carte giuste per noi?
Spesso siamo un po’ offuscate dai cosiddetti
belli ed impossibili, che non ci concentriamo su ciò che di meglio offre la
piazza e ci facciamo annebbiare la mente da pochi piccoli particolari, da cui
spesso sfugge l’essenza nella sua totalità.
Spazio dunque non solo alle sfide ed alla
caccia ai nostri miti, ma anche ai belli e possibili, che magari potrebbero
nascondere qualche arma in più che ancora non conosciamo …. Esploriamo bene,
dunque, l’universo circostante e concediamoci e concediamo diverse possibilità,
prima di chiuderci in un uno stretto raggio d’azione!
Ed ora vi lascio con le note dellla Gianna Nannini: www.youtube.com/watch?v=xoco58gF8h0
Chiara
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