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31/05/11

Deshabillée di Chiara Nespoli - Le storie passate fungono davvero da insegnamento per quelle future? O rappresentano solo dei fardelli di cui liberarsi?


Poche volte nella vita si ha la fortuna di conoscere sin da subito il compagno ideale, prima difatti si incorre spesso in storie sbagliate, in relazioni banali, in incontri senza futuro. Tuttavia ognuna di queste vicende lascia in noi anche un minimo segno, che va a comporre una sorta di mappatura, una segnaletica interna, in base alla quale, il nostro cuore selezionerà in seguito gli stimoli esterni.
Ma c’è da chiedersi quanto di buono vi sia in questa funzione auto-selettiva del nostro organismo, quanto le storie ed i fantasmi del passato condizionino la vita amorosa del presente e soprattutto un animo scevro da condizionamenti non è forse in grado di riconoscere meglio i segnali amorosi?
Che la storia sia maestra di vita, è un fatto risaputo, ma per le vicende del cuore, purtroppo i condizionamenti non sono mai giovamenti: non facciamoci troppo imprigionare dai fantasmi del passato! Traiamo da essi gli opportuni insegnamenti, ma mai lasciare che essi prendano il posto delle nostre emozioni, meglio un altro errore, che perdere un momento per paura!
Perché la vita è una, ed ognuno è differente, ogni attimo imperdibile, ogni momento irripetibile!

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