Cari lettori, mi presento, il mio nome, Tonia Credendino , ispirata e travolta dai colori e dal dinamismo del settore enogastronomico, da sempre animata da una sete di conoscenza, ho sentito questo spazio dedicato ai frutti della terra come una possibilità di arricchimento.
Motore e propulsore di ogni parola, gli eventi, le notizie, i luoghi per raccontare di una terra, la nostra terra, che vive in un passato di tradizioni proiettata nel futuro da protagonista.
Uno spazio dedicato all’ambiente, all’enogastronomia, alle tradizioni, al turismo.
L’enogastronomia, la mia passione, nata per caso al primo livello del corso per sommelier, poi terminato fino al diploma e la conseguente qualifica a Brescia di Degustatrice Ufficiale A.I.S. Un settore dove davvero lo spazio e i contenuti non hanno un confine geografico.
Il vino, nello specifico è giovane , la rete è giovane: il binomio è stato naturale.
Il vino, come parte attiva della storia dell’umanità assolve svariate funzioni, Saffo lo definiva “consolatorio” il conforto supremo della malinconia, identificato come “riparatore”, o come “creativo” da Baudelaire, “edonistico” nel valzer di Strauss, “conviviale” per Mascagni e Verdi, “disinibente” per Demuro e Pascoli, “seduttivo”, ancora, per Ovidio.
Per me il vino è tutto questo e ancora di più, declinato con un bel piatto, o anche un buon sigaro, in compagnia o in solitudine, per stemperare o ricordare, da fotografare e divulgare, da scoprire e condividere.
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