Per tutti gli amanti della natura, che amano vivere con ogni
comodità e non vogliono rinunciare a quello che offre una casa è nato il
perfetto compromesso tra paesaggio e insediamento umano. L’azienda britannica
BlueForest ha creato la casa dei vostri sogni! Si chiama EcoPerch e a prima
vista pare sia stata sputata fuori dalle ambientazioni del Signore degli
Anelli. Molto simile alle abitazioni degli Hobbit della Contea. Ci si
aspetterebbe che da un momento all’altro spunti fuori Bilbo con dell’erba pipa
e i capelli scompigliati; eppure non stiamo parlando di un film.
La casa è
costruita con materiali ecocompatibili, per gran parte legno ed è stata
studiata per ospitare fino a quattro persone, sfruttando ogni spazio disponibile
senza compromettere il confort e la funzionalità della stessa.
La ditta è in
grado di assemblarla in cinque giorni lavorativi escludendo il volo
dall’Inghilterra. Tra l’altro potrete scegliere se far poggiare la casa a terra
o adagiarla su un albero. Dopotutto non è (stato) il sogno di tutti noi? Un
rifugio, uno studio, un ufficio alternativo, un antro della meditazione e altro
ancora… o più semplicemente la casa che rispetta la natura! Ecco il contatto: http://www.blueforest.com/
Yesterday and last sunday, in London a lot of people has celebrated Notting Hill Carnival. It is the largest festival celebration of its kind in Europe.
Every year the streets of West London come alive, with the sounds and smells of Europe’s biggest street festival.

















Causa stress, derivato da
traffico, caos, iper affollamenti nei centri commerciali, aria malsana, qualche
volta si sente la necessità di cercare un po’ di disintossicazione nel verde e
dunque benvenute passeggiate nei prati, abbuffate negli agriturismi e corse a
cavallo. Il sapore della campagna è davvero pregevole, se ben strutturato, ma
subentra, poi, in ogni caso la personale attitudine su come svolgere le proprie
giornate e come impiegare il proprio tempo libero. A mio parere dopo un paio di
giorni, ciao ciao campagna, bentornata mia cara città! Si perché respirare aria
pura, andare in cerca di funghi, trottare a cavallo (forse questa è l’attività
che mi spiace meno!), partecipare a sagre caratteristiche ha il suo fascino, ma
per breve tempo, dopo è molto più forte l’avversione agli insetti, che
facilmente si incontrano, il desiderio di rimettere il tacco 12 e le gonne a
balze e merletti (davvero poco indicate in suolo campestre) e riorganizzare un
aperitivo cool con gli amici.