Abbiamo
ereditato Halloween, non ci stupiamo se adesso arriva anche il Giorno del Ringraziamento. Anche se noi non abbiamo nulla a che spartire con i Padri
Pellegrini, festeggiare una ricorrenza in più non può però fare male –
soprattutto se questa è l’occasione
per scoprire qualche sapore e qualche ricetta sconosciuta.
Chi ha un
ristorante di cucina americana o è legato a quella tradizione non può fare a
meno di mettere in tavola l’immancabile tacchino, e così
organizza grandi banchetti a cui tutti possono partecipare. Non solo turisti di
passaggio, ma italiani
DOC (e celebrities) che una volta all’anno apprezzano al ristorante le ricette
a base di zucca, patate dolci, noci e torte ad alto contenuto calorico.
Basta cercare
un motivo per ringraziare, e magari cimentarsi ai fornelli con qualche ricetta italian style.
Il
Thanksgiving è una festa del cuore. L’ultimo giovedì di Novembre, le famiglie
americane, di solito lontane e separate, si ritrovano per celebrare il giorno
del Ringraziamento o Thanksgiving. E’ una grande festa come
lo è il Natale per molti di noi, ma senza i regali e il consumismo.
Lo sanno bene al California
Bakery, un pezzo di States nel
centro della pianura padana. Una
clientela molto diversificata dagli americani che vivono a Milano e hanno
nostalgia di casa ai milanesi che amano la tradizione Usa e vogliono viverla.
Prenotazioni
a parte, cucinare a casa propria una bella cena del Ringraziamento non è però
cosa da ristorante stellato, ecco la ricetta del tacchino dalle cucine della California Bakery.
“Per il ripieno, mettete in una ciotola:
mollica di pane bagnata con latte o brodo e strizzata, salsicce pelate e
sbriciolate, carne di vitello macinata, carne di manzo, uova, parmigiano e
castagne lesse pelate e tagliate a pezzi grossi. Riempite l’interno del
tacchino con un primo strato di ripieno, al quale aggiungerete delle prugne
secche denocciolate, prima di procedere con un secondo strato di ripieno. In
questo modo, al momento del taglio del tacchino, troverete sempre al centro castagne
e prugne. Strinate il tacchino sul fuoco per togliere ogni traccia di penna,
lavatelo , asciugatelo e massaggiatelo con sciroppo d’acero.
Cucite e chiudetelo, ricopritelo con
fette di pancetta tesa, infornate con rametti di rosmarino e cuocete in forno a
180 gradi per almeno tre ore (il tempo varia in base alla grandezza del
tacchino), facendo attenzione a non farlo asciugare.
Prima di servire, spennellate nuovamente con
sciroppo d’acero e servite con salsa di cranberries freschi”.
Io un
motivo per ringraziare l’ho trovato… soprattutto dopo questa ricetta e voi cosa
ne pensate??
Tonia
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