Tornavo a Firenze qualche giorno fa e come di consueto il
treno era là ad aspettarmi. Buon per lui perché il mio biglietto non era né
rimborsabile, né niente. Non mi reggevo dal sonno e così mi sono costretta a
bere un caffè al bar e sfogliando un giornale ho trovato un articolo veramente
molto deprimente sul come noi, tutti, senza esclusione di colpi, non sappiamo
scrivere gli auguri, le lettere, i bigliettini, quasi quasi nemmeno la lista
della spesa… bene, confortante! Era talmente distruttivo l’incipit che non
osavo leggere l’intero pezzo. Mi sono sentita abbastanza offesa, soprattutto
perché sono una (per loro noi non esistiamo, estinti come i Mammut che, tra
l’altro, dovrebbero clonare di qui a qualche anno) di quelli che ancora si
affanna a cercare una carta da lettere
carina e si emoziona quando la trova anche perché è diventato quasi una mission
impossibile. Ma ora, la mia intelligente e sveglia cugina mi ha svelato che se
ne trovano di bellissime su internet, pronte per la stampa e ovviamente per la
penna del colore che preferite, nero per restare sul classico, glitterato per
le feste, o come detta l’ispirazione del momento. Questa non è assolutamente
una critica alle e-mail, agli sms o simili perché ne faccio io stessa un
utilizzo sfrenato, tuttavia non posso descrivere il momento in cui si riceve
qualcosa scritta di pugno, la sua stessa immagine simboleggia qualcosa di così
profondamente romantico e intrinsecamente fiabesco. Significa che quella
persona si è seduta, e ha premuto l’inchiostro scuro sulla carta, candida e
triste allo stesso tempo perché senza vita, e così improvvisamente l’ha
riempita di emozioni. L’ha resa ai ricordi, alle sensazioni, alla gioia. Per
concludere, certo che li sappiamo scrivere gli auguri! E se potessi, o meglio
se conoscessi gli indirizzi di tutti voi vi manderei un augurio come quello di
cui sopra, sfortunatamente ciò mi è pressappoco impossibile, per cui mi limiterò
ad augurarvi un buon periodo di vacanze e non e a consigliarvi di scrivere un
bigliettino in più e fare un regalo in meno. Sarà sicuramente apprezzato… ameno
ché non sia nelle vostre intenzioni regalare a tutti un viaggio alle Maldive o
simili.
Raffaella
Nessun commento:
Posta un commento