Oggi, 26
dicembre, proiettati verso i festeggiamenti per l’avvento del nuovo anno, non
posso che seguire il tuo consiglio e proporre ai nostri lettori di bere
l’eccellenza della casa Ferrari, Trento Extra Brut Perlè Nero 2005, da uve
pinot nero 100%, dorato chiaro impreziosito dal brillante perlage. Fastosa e
invitante gamma olfattiva ricca di sensazioni di frutta tropicale, foglia di
tè, orzata, pesca, melone bianco, mela renetta sullo sfondo note di lampone,
fragolina e mineralità. Grande la mobidezza compensata da stupenda sapidità,
freschezza agrumata appagante.
Ma se la scelta
dello spumante è fondamentale ancora di più lo sono le risposte ai dubbi che
seguono.
Flûte o coppetta? Col botto o senza?
"Prosit!" "Salute!" E via con tintinnare
di bicchieri che si toccano: così sono
state già infrante 3 indicazioni del galateo. Il brindisi bon ton
prevede un semplice "auguri" o un "evviva" e l'alzare il
calice guardando negli occhi la persona/le persone con cui si brinda, senza il
contatto tra i bicchieri.
Sono
le poche regole di etichetta da seguire per il brindisi perfetto, dopo che il
tappo delle bollicine sarà saltato a celebrare il capodanno. In primo luogo no a stappare la bottiglia col botto.
Ovviamente
il galateo non dimentica il buon senso,
quindi quando si parla di regole ci si riferisce a situazioni un po' formali o
a luoghi pubblici: l'obiettivo è semplicemente quello di non disturbare gli
altri. Va da sé che nell'intimità
familiare ognuno fa quel che vuole.
In ogni caso anche secondo l'etichetta il botto è ammesso: ma solo una volta l'anno, che è appunto
la notte di San Silvestro.
Secondo
me, invece, il 31 non c'è locale di classe che tenga: il botto si deve fare e
più forte possibile, voi che ne pensate??
Ma
a proposito, a chi spetta l'onore-onere
di stappare champagne o spumanti? Se si tratta di una festa privata,
sempre al padrone di casa. Se gli invitati sono così numerosi da richiedere più
bottiglie, le stappano - preferibilmente in contemporanea - gli uomini meno
giovani. Non le donne a meno che
non ci sia una grande appassionata /esperta di vini.
Una volta imparate le regole di come
brindare, ricordando che, si scelga di bere italiano o francese, l'importante è che siano bollicine, soprattutto
se si desidera fare conquiste: che i vini spumanti siano complici di seduzione non è solo un
cliché. L’anidride carbonica accelera l’ingresso in circolo dell’alcol quindi
rende più rapido quel lieve stordimento inebriante del vino.
Ed allora… da tutta la redazione di Emme
Mag vi giungano spumeggianti gli auguri
per un brindisi al 2012 più che brillante.
Tonia
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