Avreste mai pensato che uno dei posti più infetti al mondo è
al tempo stesso una meta turistica immancabile per chi visita Seattle? E ancora
che sono gli stessi turisti a rendere il posto un luogo unico e impossibile da
perdere per chi si trova da quelle parti? Beh, stiamo parlando del muro di
gomma. O meglio del muro delle gomme. Gomma da masticare, chewin gum, gomma
americana, cicca o comunque la chiamiate appiccicata al muro. Muro che ha
cominciato a ricoprirsi di gomme intorno agli anni novanta, attaccate dai
clienti di una biglietteria stanchi e annoiati dalle lunghe file che questa
causava. E, anche se inizialmente sono state scrostate diverse volte nel 1999
gli addetti alla pulizia ci hanno rinunciato e hanno lasciato che il muro
continuasse a ricoprirsi di centinaia di migliaia di gomme di ogni forma e
colore. Tuttavia l’effetto, germi a parte, è piuttosto singolare e più che
sembrare chewingum hanno l’aspetto di schizzi di pittura. Ad ogni modo se vi
capitasse di fare un salto a Seattle ricordatevene e passate a Post Halley
vicino al Park Place Maeket… e ovviamente munitevi del materiale per un consono
“attacco” d’arte.
Raffaella
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