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24/11/12

Wellness e Fitness di Luigi Manna - Barrette energetiche: non usatele per dimagrire

Ragazzi ed adulti sempre più spesso sostituiscono un pasto con una barretta energetica. Pur non sapendo che in realtà tale alimento serve solo ad apportare energia e non a dimagrire. Esse vengono impiegate frequentemente in ambito sportivo grazie alla praticità d'uso e alla relativa caratteristica di elevata digeribilità (essenziale negli spuntini e nell'integrazione durante la prestazione).
Le barrette energetiche rappresentano una fonte MULTIPLA di carboidrati con diverso indice glicemico o destrosio equivalenza; questa caratteristica è fondamentale per la loro funzione integrativa in quanto, variando la natura dei glucidi in esse contenuti, è possibile ottenere un ripristino glicemico RAPIDO ma CONTINUO.
In che modo ciò accade?

Esistono vari tipi di zuccheri, classificabili per le loro caratteristiche chimiche e complessità; i carboidrati possono entrare in circolo più o meno velocemente in base alla digeribilità e alla disponibilità d'utilizzo per l'organismo. Quelli più digeribili sono semplici (monosaccaridi [che non necessitano alcuna idrolisi enzimatica], disaccaridi ecc. ...fino a 10 unità). D'altro canto, le cellule muscolari possono consumare EFFICACEMENTE solo il glucosio, mentre il fruttosio e il galattosio devono essere prima elaborati dal fegato. Facendo degli esempi pratici, il glucide con l'indice glicemico più elevato è il glucosio (o destrosio), seguono i suoi polimeri (come il maltosio e le malto destrine), poi il saccarosio (disaccaride composto al 50% da glucosio e al 50% da fruttosio), il lattosio (disaccaride composto al 50% da glucosio e al 50% da galattosio) e a seguire fruttosio e galattosio.
La velocità di innalzamento della glicemia è misurabile con l'indice glicemico o destrosio equivalenza e ha diverse applicazioni, tra le quali anche la scelta degli zuccheri più idonei allo sforzo dello sportivo. Prima e durante la prestazione di lunga durata è essenziale mantenere la glicemia costante e, per far ciò, sarebbe importante consumare zuccheri a BASSO indice glicemico; al contrario, nel finale della gara (e subito dopo) risulta più idoneo consumare fonti glucidiche ad alto indice glicemico per aumentare la disponibilità energetica in vista dello sprint finale e favorire il ripristino delle riserve corporee di zuccheri.
In definitiva, la composizione mista dei carboidrati relativi alle barrette energetiche ottempera in maniera sufficiente sia all'una che all'altra necessità ma con effetti intermedi sia nell'uno che nell'altro caso.
Riassumendo e integrando quanto detto finora, è possibile affermare che le barrette energetiche possono essere utilizzate per:

1.Fornire energia prima della prestazione
2.Fornire energia durante la prestazione
3.Favorire il recupero energetico dopo la prestazione
4.Indurre una buona risposta insulinica di supporto all'integrazione di creatina e proteine
Pur non essendo digeribili quanto una bevanda o un gel, le barrette energetiche possono essere consumate con una certa libertà sia prima che durante la prestazione, mentre per favorire il recupero è abbastanza importante che vengano assunte nell'immediato POST esercizio.
Si stima che (mediamente) ogni 30g di barrette energetiche, lo sforzo possa essere protratto per circa 90 minuti... anche se quest'affermazione NON tiene in considerazione tutti gli aspetti di disidratazione, squilibrio o carenza salina e affaticamento sistemico. Inoltre, è anche opportuno rammentare che le barrette energetiche sono da considerare alimenti a elevata densità energetica, pertanto il loro consumo sistematico dovrebbe limitarsi esclusivamente all'ambito sportivo.

Se vi stavate domandando perché non dimagrisco pur se mangio solo barrette.. mi sa che una risposta ve lo data ...

Alla prossima!!

Luigi

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