Pronte per una nuova partenza? Si va a Dublino questa settimana! Con la sua superba posizione al centro della città, il FITZWILLIAM HOTEL è considerato una delle oasi di relax più belle che Dublino possa ospitare. Si erge proprio a pochi passi dalla Grafton Street, l’area più prestigiosa per lo shopping di lusso. Il consierge dell’hotel è un vero e proprio pozzo d’informazioni per rendere il soggiorno di ogni ospite speciale e piacevole allo stesso tempo. Visite o escursioni, passeggiate o mini tour… tutto in un suo solo consiglio. Una struttura a cinque stelle raffinata e moderna che mette l’ospite al centro dell’attenzione, ma sempre garantendo discrezione e privacy. I suoi arredamenti interni sono d’autore: Terence Conran ha lasciato la sua firma e la sua esclusività in ogni angolo della struttura.
Uno stile contemporaneo che lascia alla luce il suo ruolo principe. Nulla è lasciato al caso qui, e al terzo piano un’ enorme struttura ha il compito di rendere il nostro soggiorno sicuramente più delizioso: lo Spirit Treataments. Doccie solari, area massaggi, area fitness, saloni per l’hair stilist e per il nail design .. tutto sarà a nostra disposizione.
Una vasta gamma di lussuosi trattamenti uniti alle più moderne tecnologie faranno del nostro soggiorno uno step di enorme relax. Per non parlare di quelli su misura! I trattamenti vanno da quelli riposanti per il viso a quelli eniergizzanti per il corpo. Non avremo più voglia di tornare a casa! Due i ristoranti del FITZWILLIAM ed un ottimo bar. Il THOMTON’S è quello premiato con stelle Michelin designato dai buongustai della zona come il miglior ristorante di Dublino. Una cucina raffinata e sofisticata che accompagnata dal panorama su St. Stephen’s Green diventa indimenticabile. Il CITRON, invece, situato al piano rialzato funge da punto di riferimento di stile. La sua cucina, al contrario di quella del THOMTON’S è mediterranea e di tendenza. Dopo tante raffinatezze e prelibatezze però qualcuna di noi potrà storcere un po’ il naso e allora … una buona pinta di birra al Gravity Bar potrà sicuramente metter di buon umore tutte. Occhio alla statua di Molly Malone, (secondo la leggenda, era un’avvenente e prosperosa pescivendola) dopo la birra può sembrar vera!
Alla prossima!
Teresa
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