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22/05/12

Deshabilée di Chiara Nespoli - Cliccomania- I rapporti nell’era dei click


Conoscere una persona non è certo semplice: implica frequentarsi per lungo tempo, scambiarsi informazioni, confrontarsi su svariate argomentazioni, condividere interessi. Non sempre tutte queste attività sono semplici da svolgere e soprattutto quando la vicinanza fisica è un problema, si cambia stratagemma e ci si affida alla rete, attraverso la quale è possibile svolgere un’infinita sezione di azioni, “mediandole”.
Sembra che tutto sia più facile da quando nelle nostre vite, nel fare quotidiano è entrato il web, difatti molte più coppie si conoscono via web e costruiscono le loro storie considerando parte essenziale della relazione il proprio pc, smartphone o tablet. I click, da tal punto di vista, si riempiono di significato ed acquistano nuova essenza, ma è davvero possibile portar avanti una relazione laddove sia una presenza fissa il “terzo comodo”? dove per “terzo comodo” si intende uno strumento multimediale?
Il punto di partenza (e anche di arrivo) del nostro ragionamento è che incontrarsi di persona è senza dubbio l’espediente migliore, in quanto è soltanto la vicinanza fisica, la frequentazione quotidiana che aiuta a scovare per davvero pregi e difetti dell’altro, ma qualora ciò non sia possibile, di certo la multimedialità aiuta e consente di portare avanti relazioni altrimenti “impossibili”. Ciò vale anche per le amiche e i parenti lontani, con cui è più facile condividere ogni emozione, facendosi aiutare da internet.

La modernizzazione porta evoluzione e bisogna essere pronti a costruire e raggiungere nuovi equilibri per far si che si tragga sempre il meglio da ogni situazione e qualunque condizione. 

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