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26/06/12

Deshabillée di Chiara Nespoli - Italians do it better!





Ogni qualvolta, che sia in occasione dei mondiali, delle Olimpiadi o degli europei, come in questo caso, insomma ogni qualvolta la nazionale di calcio scende in campo, in Italia si respira un forte senso di appartenenza e di orgoglio nazionale. Il tricolore sventola con orgoglio dalle finestre e tra le mani dei bambini e quando vi è una vittoria di rilievo si scende in strada a far festa.
Evitando gli eccessi è senza dubbio bello sentirsi uniti all’insegna dell’amor di patria, in quanto i sentimenti nazionalistici non sempre sono diffusi e soprattutto quando si inneggia al tricolore spesso accade che non sia solo il pallone il centro dell’attenzione, ma si rinnova l’interesse per tutto il meglio del made in Italy.
 
Il pensiero va immediatamente alla moda, alla gastronomia ed alla buona cucina, che sono indubbiamente i sigilli della Penisola, che garantiscono qualità, eccellenza, perfezione.
Ma a quanto pare l’onor di patria è mantenuto anche da un altro attributo, indenne al passare del tempo, ossia l’ardore e le innegabili capacità seduttive degli uomini italiani: il mito del latin lover, capace di incantare la sua donna con romanticismo e pathos ed in grado di legarla a se grazie alle sue doti di amatore sarebbero attestate e confermate, al punto che, anni fa, la sessuologa  svedese Milena Ivarsson ha consigliato alle sue pazienti un po' depresse di passare due settimane in Italia.
A tal punto molte connazionali potrebbero obiettare che anche nel nostro splendido Paese il romanticismo non è poi così diffuso e che gli uomini diventano sempre più mammoni o bamboccioni, tuttavia bisogna riconoscere loro doti di ironia, stile, dialettica, eloquenza che pochi altri hanno e se la mitica Madonna, negli anni Ottanta, affermava con fermezza: Italians do it better, bhè, direi, che dovremmo crederle. 

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