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13/07/11

Dettagli di Raffaella Maiullo - Una donna. Una pittrice. Frida...


Oggi ricorre il quarantaseiesimo anniversario dalla morte di Frida Kahlo, artista e pittrice messicana che si contraddistinse soprattutto per “La sua sincerità, che si potrebbe definire insieme molto tenera e crudele”, la stessa “la portò a dare di certi fatti la testimonianza più indiscutibile e sicura; é perciò che dipinse la sua stessa nascita, il suo allattamento, la sua crescita dentro la sua famiglia e le sue terribili sofferenze, e di ogni cosa senza permettersi mai la minima esagerazione né divergenza dai fatti precisi, mantenendosi realista e profonda, come lo é sempre il popolo messicano nella sua arte, compresi i casi in cui generalizza fatti e sentimenti, arrivando alla loro espressione cosmogonica” dirà di lei, il suo compagno Diego Rivera. Frida non cesserà mai di ostentare agli occhi degli altri una sorta di felicità latente, riversando nei dipinti tutta la sofferenza che si portava dentro. Nel 1925 infatti a causa di un grave incidente riporta gravi fratture al bacino, cui segue un lungo periodo di degenza a letto ed è qui che comincia effettivamente la produzione artistica di Frida, proprio in questa immobilità forzata e duratura che Frida troverà nella pittura il “tramite”, lo strumento per poter esprimere tutta se stessa con quel suo linguaggio particolare, di uno stile arcaico e nel contempo moderno, che fondeva parte della cultura messicana, primitiva a quella consapevolezza indiscutibile del suo “essere”. Ogni suo lavoro racchiude un emblema. Un mistero e una verità al tempo stesso, senza dimenticare il suo impegno politico e sociale.
La sua opera maggiore sia per dimensioni che per intensità del messaggio può essere riconosciuta nel quadro “le due Frida”, dove troviamo la sintesi del rapporto che la segnò per sempre con l’amato Rivera. Entrambe le figure del quadro hanno lo sguardo rivolto a chi le osserva, quella a sinistra impersona la Frida abbandonata e ha il cuore lacerato e, lungo tutto il corpo sono presenti macchie di sangue messe in risalto dal bianco della foggia dell’abito. Quella a destra, invece possiede il cuore ancora integro e veste con abiti tipicamente messicani che simboleggiano il periodo dell’amore con il pittore.

Una vita travagliata e sofferta che però si è tradotta in  opere di altissimo valore morale e creativo. Frida ancora oggi viene ricordata come una delle più grandi pittrici del novecento.
 Raffaella

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