“ Soave da
vedere, da gustare e da ricordare”. Son le sagge e dolci parole d’un signore
che mentre m’ allontanavo dalla città ci tenne a regalarmi. Proprio così amiche, è un posto incantato e incantevole
a trecentosessanta gradi. Forse qualcuna incorrerà in errore, ma Soave esiste
davvero. Racchiusa tra le dolci e verdi colline a pochi km da Verona, è una
città-scrigno, cinta da mura e abbracciata dalle vigne. Quasi a simboleggiare lo stretto legame tra la
viticoltura e la città. Non a caso il
vino prende nome da qui che si produce da secoli. In quasi 3 km di mura, in cui
consta l’intero perimetro della città,
son gelosamente custoditi tanti tesori del passato che parlano di
storia. Chiese e palazzi antichi fanno da contorno al punto di forza: Il Castello
di Soave.
Un mozzafiato maniero situato sulla punta più alta della città quasi
fosse una vedetta. Simpatici “i numeri” del posto: otto porte, due strade e un maniero. Non un
itinerario questa volta… non ce n’è bisogno. L’intera città è un unico itinerario.
Lo sguardo si perde tra gli incantevoli scorci. Da non perdere La Porta Verona,
quella dalla quale si entra in città. Tutto è caratteristico, ma impossibile perdersi quella che tanti chiamano
la STRADA DEL SOAVE ove l’amore per il vino traspare da vigneto in vigneto.
Immersa in questo
splendido contesto LA LOCANDA DELLE MUSE è il perfetto punto di relax.
Stile e semplicità il binomio perfetto.
La cura dei dettagli e dei particolari
fanno da linee guida. Il nostro soggiorno sarà accuratamente coccolato. Il
palato non verrà di certo trascurato tra le genuinità dei prodotti tipici
locali in abbinamento al vino che della città ne parla e decanta.
Che dire.. la
si guarda e si resta incantati, la si “assaggia” dai suoi prodotti e la si ama
… la si degusta attraverso un calice di vino e non la si dimentica. Cin cin … e buona passeggiata soave a tutte…
Alla
prossim!
Teresa
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