Spesso
è capitato che mi affidassi alle parole di qualcun altro per esprimere
con maggiore intensità qualcosa che mi stava fortemente a cuore. E'
capitato, per esempio, per ricordare Fabrizio De André, il cui, solo
pensiero mi fa venire brividi per l'amore che provo verso di lui e
capita adesso per il tema della settimana. La festa della mamma. Con
estrema sincerità e con un pizzico di colpa ammetto di non aver dato mai
troppa rilevanza a questa data solo e soltanto perché per quanto mi
riguarda, festeggerei il fatto che mia madre esiste ogni singolo momento
di ogni singolo giorno. La persona più importante della mia vita.
Spesso potrebbe sembrare una frase fatta ma è la verità più candida. Per
cui ho deciso di postarvi una poesia. In essa si trovano tutta la
sofferenza e l'amore di un figlio verso la propria madre e con essa si
potrà ben comprendere ciò che il nostro cuore sa ma che non sa dire.
Supplica a Mia Madre – Pier Paolo Pasolini
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
Colgo
l'occasione per ricordare anche che Domenica in tutte le piazze
italiane si potranno acquistare le Azalee della ricerca. Un ottimo modo
per esprimere un gesto d'amore alle nostre mamme e contemporaneamente a
tutte le donne, talvolta mamme anch'esse, che combattono per sconfiggere
il cancro! http://www.lafestadellamamma.it/
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