… Perché non ci sono più le nonne di una volta!
Scarpette, jeans, Refrigue lilla, borsa Stabole pronta ad
uscire con mio figlio ed il suo passeggino, che in realtà un po’ odio, perché
non riesco a manovrarlo ancora al meglio, ma suppongo che dopo svariati
tentativi diventerò più abile. Mentre passeggiamo spesso incrocio gli sguardi
divertiti e un po’ compiaciuti dei passanti e tante altre qualcuno si ferma e
mi chiede l’età del pargolo o la mia e spesso mi divertono i commenti che ne
susseguono, sembra infatti che la generazione di mamme odierne sia davvero
diversa dal passato: sempre alquanto apprensive, ma sprint, modaiole e
frizzanti, non consideriamo più la maternità come una limitazione, ma come
un’evoluzione.
In precedenza le mamme erano facilmente riconoscibili perché
vestivano “da mamme”, avevano accumulato troppi chili durante la gravidanza, il
parto era stato un vero massacro ed incombevano le “auto-limitazioni” come
donne. Le mamme moderne, in genere, sembra che non abbiano partorito affatto,
quasi subito in forma e sprizzanti, sembrano essere subito pronte a
riaffrontare di pieno petto la nuova fisicità ed il nuovo essere donna, pur con
tutte le responsabilità ed i sacrifici che ciò comporta.
Analogo discorso se si guarda all’universo delle nonne: ben
lontane da ago e cucito, ma sempre più abili nella conversazione, nello sport e
nel come organizzare il tempo libero, sono una risorsa essenziale per i
nipotini che ad esse si ispirano ed in esse trovano affetto, sostegno e
conforto, quando occorre.
I tempi evolvono, si sa, ma la modernità non porta solo
negatività come sostiene taluno, ma è anche fonte di ricchezza, perché i
bambini saranno più capiti ed aiutati nella crescita da donne forti e belle,
che sicure di sé e felici possono dar loro tutti gli insegnamenti e le lezioni
di vita di cui necessitano.
Dunque Evviva le nonne sprint, che coniugano sapienza e frizzantezza!
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