Buon inizio
d’ottobre a tutti …. questo lunedì vi parlerò di confetture, perché si sa,
quando iniziano ad arrivare i primi freschi, la colazione cambia e si passa dal
mangiare uno yogurt o della frutta fresca alla tazza di caffè bollente, meglio
se abbinata ad una fetta di pane con burro e marmellata.
La marmellata è, per antonomasia, sinonimo di alimento dolce
e goloso. L’origine del termine, viene fatta risalire alla parola portoghese “marmelo” (mela cotogna): questo si
spiega con la tradizione, diffusa ovunque nel bacino del Mediterraneo, di far cuocere molto a lungo e molto lentamente
questo frutto per ottenerne un dolcificante economico alternativo al miele
prima dell’arrivo dello zucchero, entrato a far parte della nostra
alimentazione a partire dalla seconda metà del Settecento.
Tutti al
supermercato, allora, ad acquistare la marmellata. Ma se provassimo a
prepararla in casa con le nostre mani? E’ una delle cose più semplici da
realizzare e non occorre assolutamente essere dei geni della cucina per
realizzarne alcune di buonissime.
Importante premessa: non tutti i frutti sono indicati per la
preparazione di confetture: anguria e melone contengono troppa acqua, la banana
ne contiene troppo poca, la mela contiene troppa pectina e tende a solidificare
prima della cottura.
Dunque, scegliere
frutta molto matura, dopo la presa di bollore cuocere a fuoco molto lento mescolando spesso, preparare la frutta a pezzetti in una
pentola d’acciaio, coprirla di zucchero
e lasciarla riposare una notte intera.
Confetture e marmellate vengono in genere gustate in
abbinamento con dolci, specialmente di pasta frolla e pasta lievitata, con il
pane o le fette biscottate, con i formaggi e i latticini.
Il mio consiglio è quello di utilizzare sempre la frutta di stagione, in modo da conferirgli ancora più
gusto. Nel periodo autunnale, ad esempio, è preferibile puntare a mele, mele
cotogne, cachi, castagne, arance.
La mia preferita in assoluto è quella di lamponi e la vostra??
Tonia
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