Se il passaggio dall’inverno all’estate ci consola, quello
dalla bella stagione all’autunno intristisce molti; ad altri, invece, tipo la
sottoscritta provoca un immotivato senso di stizza e di capriccio.
La motivazione trainante è probabilmente legata all’addio
forzoso a sandali, leggere T-shirt, vestitini e grande libertà che l’estate sa
donare, ma anche a tutte le lacrime che scendono per i capelli, che nel periodo
delle castane, vengon giù che è un piacere!
Dunque veder sfoltita la folta chioma è motivo di stress e
se aggiungiamo il cielo spesso grigio ed incerto che si chiude “a cappa” e
ostacola non solo il sereno, ma anche i moti d’aria, ed il pensiero che le
vacanze ed i supersaldi sono proprio finiti, scende giù un bel magone! E se il
cielo è capriccioso figuriamoci io!!
Una mite consolazione può essere solo trovata nel pensiero
della cioccolata calda e delle calde arrosto, che in buona compagnia
accompagnate da un buon vino che la nostra Tonia saprà consigliarci animano le
serate casalinghe. Che fanno da apri pista a quelle più fredde, ma più sonore e
canterine date dal Natale e i suoi cori e poi per chi non ama solo le “quattro
capriole di fumo del focolare”, l’autunno riesce a concedere ancora qualche
breve parentesi di bel tempo, idonee per le gite in montagna e le passeggiate,
che possiamo intraprendere senza perdere due litri d’acqua, evaporando a causa
del forte caldo.
Dunque, rassegniamoci, l’estate 2012 ci ha lasciato ….
Benvenuto autunno! (che passi in fretta!)
Chiara
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