Non avrebbe dovuto sorprenderci, dunque, se a cinque mesi,
terminata la fase di “neonato” meno cosciente ha ben pensato che la culletta
non fosse per nulla comoda per lui, ma che fosse un buon riparo per i suoi
giochi e peluche. Apro qui, ne sono cosciente, una discussione senza limiti, ma
porto con orgoglio e senza remore la mia testimonianza e sostengo a piena voce
la mia tesi: si al lettone per il mio cucciolo!
Nel mio caso, in verità, la supremazia del piccolo è stata
un gioco-forza di sopravvivenza: non ne potevo più di notti insonni e di continui
sali e scendi dal letto, e per evitare di arrivare al lavoro più morta che viva
e cercare di riprendere le normali attività senza occhiaie perenni. Tuttavia
dalle prime sere tenerlo abbracciato, stretto stretto a me, la sua manina nella
mia, sentire il suo dolcissimo profumo per tutta la notte è stata un’esperienza
extrasensoriale senza pari e al mattino mi svegliavo serena, rilassata e così
felice, che dormire in tre è diventata un’abitudine. Naturalmente il piccolino
è ormai il padrone assoluto del lettone, in cui fa capriole su capriole, si
stiracchia a piacimento e assume le posizioni più strambe: il risultato è che
io dormo in dieci centimetri, mio marito è solo ed abbandonato nella sua parte
di letto e solo qualche volta viene coinvolto nelle coccole, ma tutti noi siamo
superfelici e ci abbracciamo ritrovandoci sempre insieme!
Chiara
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